
A Trani turismo Culturale tutto l’anno.
Il turismo culturale nel nostro Paese è in costante crescita. Nel 2017 i monumenti e i musei di Roma sono stati visitati da 21 milioni di persone, con un aumento del 66% negli ultimi sette anni, quelli di Firenze da 6,5 milioni (+ 32% sempre nel periodo 2010-2017), l'area campana (Napoli e
Pompei) da 6 milioni (+45%), a Torino ci sono stati 1,3 milioni di appassionati d'arte (+44%), a Venezia 900mila (+20%) a Milano 800mila (+25%).
Allo stesso tempo è raddoppiato in Italia il turismo eno-gastronomico. Oltre 110 milioni di presenze nel 2017, il doppio rispetto al 2016. Il 43% delle presenze riguardano il turismo italiano (con 47 milioni di presenze), mentre il 57% il turismo internazionale (con 63 milioni di presenze). Certo oggi questi dati vanni rivisti alla luce dei tristi fatti dovuti alla pandemia ma si ritiene che questo settore possa ben rappresentare il futuro della nostra Città. Trani, infatti, appare perfetta per coniugare il Turismo Culturale a quello Enogastronomico che, in Italia, può considerarsi anch’esso Culturale.
Si dovranno predisporre idee e soluzioni di turismo integrato che portino il turista, soprattutto quello internazionale, all’interno della Cultura del territorio in cui insiste Trani a 360 gradi.
Il mare a questo punto diventerebbe non più unica meta ma una diversa possibilità, un valore aggiunto, per trascorrere il tempo in un territorio ricco di altro. Ricco di Cultura, ricco di storia, ricco di eno-grastronomia, di prodotti della terra, di territorio, di tradizione da valorizzare e, se possibile, tramandare.
Recentemente la Commissione Europea ha proposto di aumentare i fondi per il programma Europa creativa nel bilancio 2021-2027. Al settore Cultura così perverranno 1,85 miliardi per sostenere le produzioni audiovisive continentali, creare reti tra artisti e supportare le Pmi del settore. A questi andranno aggiunti i fondi appena annunciati per contrastare la crisi economica post pandemia.
Inoltre, non può trascurarsi l’ambiente come attrattiva del turista, soprattutto, "internazionale". L'anno scorso è stata inaugurata a Milano la Biblioteca degli Alberi. Un parco di grandi dimensioni. Un'area da usare per essere vissuta tutto il giorno, con eventi, visite guidate, letture pubbliche, percorsi didattici e altro. Tutto tra foreste circolari, con 21 tipi diversi di alberi, gli orti e i disegni artistici nel verde, le aree gioco per i bambini, le aree cani, una sorta di padiglione leggero per iniziative artistiche e culturali. Solo un esempio per chi, come me, sogna un mega parco sul lungomare di Trani per rilanciare una Città in chiave Culturale e Ambientale facendola diventare meta di attrazione per il turista internazionale. Le ultime idee promosse (o promesse?) dall'amministrazione vanno in questa direzione pur in mancanza di atti amministrativi concreti. Sarà bene insistere ed incentivare questo tipo di iniziative.
Ultimo ma non ultimo, bisognerebbe “federare” tutte le energie culturali della nostra Città, associazioni, artisti, attrici e attori, musicisti, ecc, che, insieme, potrebbero essere in grado di rilanciare la Città come non mai prima.
Luca Volpe